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Da un party a un’etichetta

Negli ultimi otto anni, Cofield Wines ha tenuto il Pink Pedal Party a novembre per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sul cancro al seno. A causa delle sfide del 2020, e non potendo organizzare il Pink Pedal Party, hanno voluto trovare un modo diverso per organizzare una raccolta fondi. Da qui è nata l’idea di collaborare con un artista locale per creare un artwork che potesse poi essere trasformato in un’etichetta per un vino a tiratura limitata. La sfida più grande era quella di avere un buon rapporto qualità-prezzo, pur essendo innovativo e accattivante.

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Etichette uniche con stampa Mosaic

Per soddisfare i loro desideri, abbiamo suggerito un’etichetta stampata in digitale con dati variabili, il che significa che ogni singola etichetta è unica. Quando abbiamo informato Cofield Wines dell’idea, questa è stata accolta con entusiasmo. L’idea, lontana dalle loro etichette e dal loro branding più tradizionali, li ha portati su un nuovo ed entusiasmante percorso.

Abbiamo adottato un approccio consultivo, innovativo e orientato alle soluzioni per superare questa sfida e trasformarla in una grande opportunità. Insieme all’artista, il cliente ci ha presentato un quadro astratto. Abbiamo assistito alla creazione di un’etichetta basata su quel dipinto, tenendo fede al budget.

Poi abbiamo pensato di lavorare a un’idea per loro, basata sull’utilizzo di Mosaic sull’immagine astratta. La natura astratta della figura si prestava all’uso dello strumento dell’immagine variabile. Una volta stabilito il design, abbiamo poi fornito al cliente le prove in PDF di come sarebbero state le immagini variabili.

Lamina e colore per distinguersi

La questione successiva da risolvere era quella di far risaltare il marchio. Decidemmo di utilizzare una lamina con un colore diverso, ma complementare alla colorazione del dipinto. Questo è uno strumento comune, senza informazioni sull’annata, in modo da poterlo utilizzare su base annuale per contenere i costi.

Avete ascoltato quello che volevamo realizzare e avete compreso realmente il progetto. Il vostro suggerimento di creare pezzi Mosaic individuali dell’artwork sembrava molto intrigante ed esattamente quello che stavamo cercando. Il Rare Rosé è stato accolto molto bene dal Centro oncologico, dalla nostra comunità e dai nostri clienti. Non vediamo l’ora di realizzare un progetto simile con il vostro team l’anno prossimo e non vediamo l’ora di vedere cosa scopriremo insieme.

Bronwyn Tyrell, Wine Club Manager & Marketing