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Tara Atacama utilizza i dati variabili di stampa digitale per distinguersi

L’etichetta su una bottiglia di vino ha un ruolo importante – è la prima impressione e la presentazione al consumatore. Attraverso l’etichetta, i consumatori possono conoscere le caratteristiche del vino che stanno per acquistare, così come molti altri dettagli. Alcuni dati sull’etichetta sono obbligatori per motivi normativi, altri sono puramente informativi, il portavoce del produttore.

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In questo articolo ci concentriamo sull’inserimento del numero della bottiglia, un’informazione a volte obbligatoria. In Cile, patria del Vigneto Ventisquero, il consiglio regolatore della corrispondente denominazione d’origine rilascia le etichette in base al numero di bottiglie consentito per ogni cantina. Il tutto viene calcolato in base al numero di ettari di vigneto che ogni cantina possiede.

Numero correlativo (dati variabili)

Nel caso del vino Tara Atacama di Viña Ventisquero, la sua origine e la vinificazione lo rendono unico, per cui la cantina aveva bisogno di numerare queste produzioni esclusive. Hanno scelto di farlo in modo semplice e delicato, con un’etichetta che avvolge la bottiglia in orizzontale e mette in evidenza la geografia della cantina. La scelta di un substrato dalla texture vibrante chiamato Moai Gofrado, cattura l’essenza del deserto da cui la cantina proviene.

Le etichette Tara Atacama sono prodotte su macchine da stampa HP Indigo 6800 con stampa correlativa di dati variabili assoluti. A causa di questa necessità di numerazione sequenziale, nessuna singola etichetta può essere persa o compromessa. Per questo, le terminazioni e le revisioni sono accuratamente lavorate con una speciale diminuzione della stampa che considera il processo di fustellatura, lamina, rilievo e verniciatura, che viene eseguito su macchine ABG Digicon, in un unico passaggio.

La sua origine

Tara Atacama ha origine nel deserto più arido del mondo, l’immenso Atacama, dove ogni anno cadono solo 20 mm di pioggia. Il clima estremo e la composizione unica del suolo sono stati l’ispirazione per questo progetto di Viña Ventisquero, che ha portato la viticoltura cilena più a nord che mai.

I tre vini di Tara provengono da un unico vigneto di 4,5 ettari situato a 22 km dal Pacifico, vicino alla città di Huasco, sulla punta meridionale del deserto di Atacama. Per permettere che le caratteristiche di questo luogo straordinario si riflettano nel bicchiere, si è deciso di mantenere la vinificazione il più semplice e discreta possibile in ogni fase: raccolta manuale, grappoli interi, fermentazioni di lieviti indigeni, nessuna aggiunta di anidride solforosa fino all’imbottigliamento, e botte in acciaio inox o rovere neutro.