Rigenerare le bollicine implicava anche rinnovare l’etichetta

Santa Margherita è stata una delle prime aziende vinicole italiane a produrre spumanti da vitigni Glera. Nel tempo, ha rinnovato la tradizione interpretando il Prosecco DOCG, e questo ha richiesto anche un’alternativa più moderna e innovativa all’etichetta del prodotto.

 

Nel restyling, l’azienda ha sempre cercato di restare fedele alle linee guida di identità del marchio e a mantenere l’immagine iconica della Villa. L’antico nome della famiglia Marzotto è stato rivisto in modo da costituire il trait d’union tra i vini e le varie etichette, con il nome Santa Margherita in corsivo.

Il nuovo design era praticamente pronto, ma era necessario definire le nobilitazioni dell’etichetta per accertare che conferissero valore aggiunto e si mantenessero in linea con l’intera gamma di vini. Santa Margherita doveva valutare come sarebbero apparse le loro etichette, prima di lanciarne la produzione; ed è qui che MCC Italia ha potuto supportare l’azienda, offrendo il servizio unico di realizzazione di mockup, utilizzando la materia prima reale (substrato e lamina) prevista per la produzione industriale, oltre a fornire il know-how di un esperto nella gestione della tecnologia, in modo da ottenere una corrispondenza rigorosa con i risultati che si otterranno nella produzione industriale. 

“Con un progetto così complesso, il team di prototipazione MCC è stato uno dei punti di forza che ci ha convinto ad affidarci a loro per questa nuova sfida. L’attenzione al dettaglio era scrupolosa e la ricerca continua della soluzione più adatta alla nostra nuova linea di imbottigliamento, oltre all’estetica finale, hanno fatto sì che ci affidassimo completamente a loro,”” ha commentato Cinzia Coderin, Product Development & POP Specialist, Azienda vinicola Santa Margherita.

Il team di design di Santa Margherita ha fornito agli esperti di prototipazione rapida di MCC l’artwork dell’etichetta , che prevedeva stampa , lamina a caldo, alcuni dettagli in braille e altri in deboss. L’esperto di mockup ha collaborato strettamente con il cliente durante l’analisi tecnica e lo sviluppo del test per definire il supporto e le finiture necessari per il rispetto del progetto .

Nell’esecuzione del test per il prototipo dell’etichetta, il risultato è stato splendido, un design di ispirazione “mandala” con elementi metallici fustellati e in rilievo. Santa Margherita ha ricevuto il test con tutte le nobilitazioni richieste e si è resa conto di avere trasmesso efficacemente il suo rigoroso senso di appartenenza a un territorio da cui trae ispirazione (Venezia e i suoi palazzi), oltre a viaggiare e comunicare in tutti i paesi del mondo in un “linguaggio universale”. L’azienda era ansiosa di scoprire come sarebbe apparsa realmente l’etichetta sulle bottiglie.

“Devo riconoscere che MCC ha soddisfatto la mia ricerca di emozioni in ogni dettaglio estetico e nella precisione dell’esecuzione, che rappresenta da sempre una pietra miliare per me e per il team all’inizio di ogni nuovo progetto. Lo staff MCC ha prestato grande attenzione alle nostre esigenze, nel tentativo di ottenere il risultato desiderato e suggerire addirittura soluzioni innovative e inesplorate, che possono conferire un ulteriore tocco di autenticità a ogni etichetta,” spiega Coderin.

Lo staff MCC ha prestato grande attenzione alle nostre esigenze, nel tentativo di ottenere il risultato desiderato e suggerire addirittura soluzioni innovative e inesplorate, che possono conferire un ulteriore tocco di autenticità a ogni etichetta.”

Cinzia Coderin, Product Development & POP Specialist, Azienda vinicola Santa Margherita