La rapida progettazione si traduce in un’etichetta sorprendente

MCC Libourne è stato contattato per la sua competenza tecnica e la sua capacità di valorizzare il design pensato dall’agenzia Curious D. Didier Galhaud. Il vicedirettore generale di Château d’Arche, con il quale MCC ha collaborato in molti altri progetti, si è affidato ancora una volta al team per portare la nostra conoscenza delle tendenze e della resa delle differenti tecnologie di stampa. 

Quando la creazione di questa nuovissima gamma di vini Bordeaux (rosso, bianco e rosato) era vicina al completamento, era il momento di testare le nobilitazioni sull’etichetta per assicurarsi che avrebbero aggiunto valore. MCC Libourne ha proposto il suo servizio unico di prototipazione (mock-up), che utilizza le stesse materie prime che vengono utilizzate nella produzione industriale, così come il know-how e l’esperienza nel gestire la tecnologia in modo che corrisponda fedelmente ai risultati della produzione finale. 

I designer di Curious D hanno fornito al reparto di prototipazione di MCC il file vettoriale dell’etichetta. Una volta ricevuto, il tecnico ha lavorato a stretto contatto con il cliente sull’analisi e sullo sviluppo della prova per determinare quali materie prime e finiture volevano incorporare all’interno del progetto. 

Durante il processo, il team tecnico di MCC ha cercato di sorprendere il cliente aggiungendo alcune nobilitazioni al design. Conclusi i mock-up, sono stati inviati al cliente per ricevere un feedback su carta, colori, lamine e nobilitazioni scelte. 

Dopo un’attenta valutazione, il cliente ha scelto le nobilitazioni sorprendenti proposte dal team MCC. Questi includono il substrato LUCE con deboss, che rende la carta trasparente a contatto con il calore e la pressione.  La trasparenza è ulteriormente rafforzata dall’esportazione di parte dell’etichetta. Il risultato è un’etichetta elegante, proprio come i vini dello château. 

Château d’Arche, un Grand Cru fondato nel 1855 a Sauternes, sorprende abbandonando la mono produzione di vini dolci, vini consumati nei momenti di festa e rari, senza mai rinnegare le sue radici e i suoi standard elevati, per produrre una gamma di vini da consumo e da piacere. In un anno sono stati creati un rosato, un bianco e un rosso. In seguito, abbiamo deciso di collaborare con MCC per la creazione dell’etichetta. Ci hanno fornito dei consigli e abbiamo potuto contare su un loro servizio. MCC è stata reattiva e capace di fare proposte, insieme alla nostra agenzia di design. Grazie a loro per la loro grande professionalità”. – Didier Galhaud, vicedirettore generale di Château d’Arche