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Vino, donna e canzone
Cecilia Wines è il risultato del desiderio di combinare l’amore per la musica e il vino in qualcosa che ha il potenziale di dare gioia e di ispirare. La novità più recente è la gamma di vini, una linea sorella di Cecilia Wine, Wind Band. Ogni vino con l’etichetta Cecilia ha una storia unica da raccontare e proviene da un singolo vigneto, mentre i vini della Wind Band sono prodotti da una selezione di vigneti con un focus su un’eccellente bevibilità e un prezzo competitivo.
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La viticoltrice Cerina stava per intraprendere una carriera nella musica, ma ha avuto la folle idea di lavorare nell’agricoltura, scelta intrapresa soprattutto grazie ai molti bei ricordi delle vacanze che ha trascorso da bambina con sua nonna Cecilia in una fattoria Karoo in Sudafrica. Il suo coinvolgimento in un progetto per i bambini di strada le diede l’idea di fare un vino per finanziare l’educazione musicale per i bambini meno privilegiati del Sudafrica.
Fu deciso di chiamare il vino Cecilia in memoria di sua nonna e, per coincidenza, come la santa patrona dei musicisti, Santa Cecilia. Il Cecilia Pinotage è vinificato da un vigneto nella zona vinicola di montagna Citrusdal, un distretto nella parte occidentale della Olifants River Valley, 100 miglia a nord di Città del Capo. Dal lancio della prima annata, piccoli progetti musicali sono stati sponsorizzati dalla vendita del vino.
Si è presentata l’opportunità di aggiungere un vino gemello al Cecilia, che lei ha deciso di chiamare Wind Band, facendo riferimento al tema degli strumenti a fiato. A differenza del look classico di Cecilia, l’obiettivo era quello di dare all’etichetta Wind Band un look più contemporaneo e quindi di attrarre tutti i tipi di amanti della musica e del vino.
La designer, Sonja Nieuwoudt di Big Eye Deer Design, ha proposto una immagine moderna delle onde sonore. La MCC ha tradotto e realizzato il concept usando un braille alto spessore sulle linee per creare una texture lussureggiante, il tutto tenendo presente il budget del progetto. Oltre a Wind Band, un Syrah e un vecchio vitigno Chenin sono stati aggiunti al Pinotage nella gamma Cecilia. Qui MCC ha usato l’alto spessore per dare profondità e risalto alle note del piano, creando un’etichetta che ha una forte personalità.
È stato un viaggio difficile ma molto gratificante. Lavorare con un’azienda come MCC lo ha reso più eccitante. La qualità del loro servizio e del loro mestiere è indispensabile”. – Cerina van Niekerk, proprietaria ed enologa di Cecilia Wines, Citrusdal, Western Cape.